Visualizzazioni

Permesso di soggiorno: la guida completa e aggiornata

 


Il permesso di soggiorno è l’unico documento che consente ad uno straniero di soggiornare legalmente in Italia per lungo periodo. Deve essere richiesto entro 8 giorni lavorativi dalla data di ingresso in Italia.

 

 

 

Ho bisogno del permesso di soggiorno?

Chi è entrato in Italia per soggiorni brevi (ad esempio per motivo di turismo, affari, ecc…), per meno di 90 giorni, non ha bisogno di richiedere un permesso di soggiorno, sia che sia entrato in Italia con un visto Schengen sia che sia entrato senza bisogno di visto.

 

superiore ad un anno, in relazione alla frequenza di un corso per studio o per formazione. Il permesso è rinnovabile annualmente nel caso di corsi pluriennali;

 

superiore a due anni per lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato o per ricongiungimento familiare.

 

 

 

Come si richiede il permesso di soggiorno

Per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno è necessario presentare:

 

il modulo di richiesta;

 

il passaporto (o altro documento di viaggio equivalente), in corso di validità con il relativo visto di ingresso, se richiesto;

 

una fotocopia del documento stesso;

 

4 foto formato tessera, identiche e recenti;

 

una marca da bollo da euro 16,00;

 

la documentazione necessaria al tipo di permesso di soggiorno richiesto;

 

il versamento di un contributo compreso tra euro 40 e euro 100

 

 

 

La Questura può disporre un supplemento d’indagine e richiedere, in determinati casi, una integrazione della documentazione che sia idonea a precisare:

 

il motivo per cui è richiesto il permesso di soggiorno;

 

i mezzi di sussistenza per il periodo di permanenza in Italia.

 

 

Dove si richiede il permesso di soggiorno:

La domanda per richiedere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere di regola presentata presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. La sede competente è quella del luogo di residenza del cittadino straniero.

 

Nei casi di richiesta in Questura, lo straniero riceverà una copia della richiesta con apposto un timbro dell’ufficio che reca la data della richiesta e l’indicazione del giorno in cui si può effettuare il ritiro del permesso di soggiorno definitivo. La ricevuta della domanda dovrà essere conservata per mostrarla in Questura al momento del ritiro del permesso di soggiorno.

 

Le domande di rilascio e rinnovo di permesso di soggiorno possono essere presentate anche presso gli Uffici Postali abilitati se rientrano nelle seguenti tipologie, utilizzando l’apposito kit a banda gialla disponibile presso tutti gli uffici postali, i Patronati e i Comuni abilitati.

 

Possono essere presentate presso gli Uffici Postali le richieste inerenti alle seguenti tipologie di permessi di soggiorno:

 

Adozione

 

Affidamento

 

Aggiornamento della carta di soggiorno

 

Aggiornamento permesso di soggiorno (cambio domicilio, stato civile, inserimento figli, cambio passaporto)

 

Attesa occupazione

 

Attesa riacquisto cittadinanza

 

Asilo politico rinnovo

 

Carta di soggiorno per stranieri

Conversione permesso di soggiorno

 

Duplicato della carta di soggiorno

 

Duplicato Permesso di soggiorno

 

Famiglia

 

Famiglia minore 14-18 anni

 

Lavoro Autonomo

 

Lavoro Subordinato

 

Lavoro casi particolari previsti

 

Lavoro subordinato-stagionale

 

Missione

 

Motivi Religiosi

 

Residenza elettiva

 

Ricerca scientifica

 

Status apolide rinnovo

 

Studio

 

Tirocinio formazione professionale

 

Turismo

 

 

 

Nei casi di richiesta del permesso di soggiorno presso gli uffici postali, lo straniero riceverà una lettera raccomandata di convocazione, rilasciata dall’ufficio postale contestualmente alla consegna della documentazione, contenente la data, l’ora e l’Ufficio Immigrazione della Questura dove recarsi per effettuare i rilievi foto dattiloscopici (impronte digitali). Inoltre, riceverà un SMS riassuntivo delle informazioni sulla convocazione.

 

 

Per verificare lo stato di lavorazione della domanda alle Poste, si può consultare il sito “www.portaleimmigrazione.it” e, sul sito “http://questure.poliziadistato.it/stranieri/?mime=1&lang=IT”, potrà verificare la disponibilità degli uffici per poter ritirare il permesso di soggiorno.

 

 

 

Rinnovo del permesso di soggiorno

La richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno deve essere presentata presso il Questore della provincia di dimora almeno 60 giorni prima della scadenza o entro e non oltre 60 giorni dalla data di scadenza.

 

Per la richiesta di rinnovo bisogna essere in possesso dei requisiti previsti per il tipo di permesso di soggiorno che si richiede: lavoro, motivi familiari, studio, ecc. La domanda si presenta tramite i kit postali oppure con l’assistenza degli Uffici comunali predisposti oppure dei Patronati.

 

Nel caso in cui non si sia in possesso di uno o più requisiti necessari per il rilascio, il permesso di soggiorno viene rifiutato. Se invece il permesso era stato rilasciato ma non si è più in possesso dei requisiti che ne hanno consentito il rilascio, il permesso viene revocato.

 

Nell’adottare il provvedimento di rifiuto, di revoca o di diniego di rinnovo, si tiene presente i vincoli familiari dell’interessato nel territorio italiano. Qualora il motivo della revoca o del diniego di rinnovo sia legato a motivi di pericolosità, si tiene conto anche di eventuali condanne per reati penali.

 

 

 

Quanto costa il permesso di soggiorno

Vedi: https://questure.poliziadistato.it/it/Catanzaro/articolo/12365943fb9ee2aeb814823864

 

 

 

Con il Decreto del 5 maggio 2017 del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero dell’Interno, entrato in vigore il 9 giugno 2017, sono stati rideterminati i contributi per il rilascio  o il rinnovo del permesso di soggiorno.

 

I nuovi importi dei contributi a carico degli stranieri maggiorenni sono pari a:

 

euro 40,00 per permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e fino ad un anno;

 

euro 50,00 per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e fino a due anni;

 

euro 100,00 per permessi di soggiorno UE di lungo periodo e per i permessi di soggiorno per  i dirigenti e i lavoratori specializzati.

 

La ricevuta di pagamento del nuovo contributo deve essere esibita al momento della convocazione in Questura per l’acquisizione delle impronte digitali.

 

Il contributo è dovuto sia per le nuove richieste di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, sia per le richieste presentate prima della data del 9 giugno 2017 che siano ancora in fase istruttoria o per cui non sia ancora avvenuta la consegna del permesso allo straniero

 

Restano esclusi dal contributo i permessi di soggiorno per:

 

i minori di 18 anni

 

i cittadini stranieri che sono in Italia per cure mediche e ai loro accompagnatori,

 

i richiedenti il duplicato o la conversione di permesso di soggiorno in corso di validità, 

 

i richiedenti asilo, protezione sussidiaria e motivi umanitari,

 

i titolari di protezione internazionale che richiedono il permesso di soggiorno UE di lungo periodo,

 

le carte di soggiorno per i familiari di cittadini comunitari emesse ai sensi del Decreto Legislativo n. 30 del 2007.

 

Per tutti i casi   rimangono, comunque, dovuti i seguenti costi per richiedere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno:

 

30,00 euro per l’assicurata a Poste Italiane;

 

16,00 euro per la marca da bollo;

 

30,46 euro  per il  permesso di soggiorno  – PSE 380, a titolo di contributo per la stampa del documento elettronico, da versare sul conto corrente postale n. 67422402 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro con causale “importo per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico”;

 

Se viene richiesto il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno, utilizzando un unico kit di Poste Italiane per uno stesso nucleo familiare, deve essere allegata la ricevuta del versamento di 30,46 euro per ciascun componente il nucleo familiare.

Commenti

.