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Come convertire il visto turistico per l’Italia in permesso di soggiorno?

 


Convertire il visto turistico – succede spesso che un cittadino straniero che arriva in Italia con un visto turistico abbia poi la necessità di richiedere un permesso di soggiorno per soggiornare legalmente nel paese.

 

Questo è un problema che riguarda molti stranieri ma che si può risolvere con la giusta procedura.

 

Come è possibile convertire il Convertire il visto turistico in permesso?

Innanzitutto bisogna essere in possesso di questi requisiti:

 

avere un parente regolarmente soggiornante nel territorio italiano

il parente che ospita deve garantire un alloggio per l’accoglienza

l’ospitante deve avere un reddito sufficiente all’accoglienza

La richiesta di conversione va fatta alla propria questura presentando il kit postale disponibile agli uffici postale.+

Documenti necessari per conversione in permesso:

fotocopia delle pagine del passaporto;

 

un documento tradotto in italiano che dimostra l’esistenza del rapporto di parentela (nel caso di matrimonio in Italia l’autocertificazione);

 

la fotocopia del permesso di soggiorno in scadenza (o scaduto) del richiedente;

 

la copia del passaporto del familiare ;

 

il codice fiscale;

 

la copia del documento di soggiorno del familiare;

 

il certificato di idoneità alloggiativa;

 

la fotocopia della dichiarazione dei redditi del familiare straniero con il quale si chiede la coesione (in caso di ricongiungimento).

 

Chi può richiedere quali parenti si può chiedere la coesione familiare?

Il cittadino straniero con il permesso di soggiorno regolare, può chiedere la coesione familiare per :

coniuge (maggiorenne);

 

figli maggiorenni a carico che  non possono curare se stessi;

 

genitori a carico, con età oltre i 65 anni, se non abbiano altri figli nel proprio paese;

 

figli minori a carico, se c’è il consenso di entrambi i genitori.

 

La richiesta può essere effettuata entro un anno dalla data di scadenza del documento del familiare soggiornante

 

Donne in gravidanza :

Se una donna in gravidanza entra in Italia con un visto turistico, lei e il marito possono richiedere in questura il permesso di soggiorno per cure mediche che dura 6 mesi.

 

vedi anche permesso per cure mediche.

Entro 6 mesi dalla nascita del figlio è possibile presentare la richiesta di coesione familiare per convertire il permesso provvisorio per cure mediche in permesso di soggiorno per motivi familiari.

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